Carlo Coppola

a cura di Carlo Coppola

“Con profondo dolore e speranza nella Resurrezione, annunciamo la nascita al cielo del nostro amato parroco, Papas Antonio Magnocavallo, della parrocchia di San Giovanni Crisostomo in Bari. Invitiamo tutti i fedeli a unirsi in preghiera per la sua anima, affinché il Signore lo accolga nella sua infinita misericordia.”

Questo messaggio è apparso ieri mattina, domenica 4 agosto 2024 sulla pagina facebook della Parrocchia San Giovanni Crisostomo - Bari è stato divulgato dalla Comunità Cattolica di Rito Bizantino di Bari. Papàs Antonio era nato a San Costantino Albanese (Pz) il 11/02/1940 ed era stato ordinato il 17 aprile 1966. Era da tempo malato ciononostante faceva di tutto non far mancare la Divina Liturgia domenicale.

Questa parrocchia che viene spesso erroneamente recepita come chiesa ortodossa, probabilmente a causa della imponente iconostasi, è di essere invece Chiesa Cattolica, ovvero in Comunione con il Romano Pontefice, pur facendo riferimento alla Liturgia e al calendario greco-bizantino. La Chiesa si trova a Barivecchia a pochi passi da Santa Chiara e alla spalle dell'ex Campo Profughi. Se come ritengono molti storici fosse effettivamente da indentificarsi con la Chiesa di San Giovanni Battista, il suo impianto originario sarebbe stato edificatto attorno al 1032 e avrebbe ospitato per prima le reliquie di San Nicola come si legge nella Leggenda di Kiev relativa alla traslazione di San Nicola: “…Videro i Baresi che stavano arrivando con le reliquie di S. Nicola da Myra, e tutti i cittadini uscirono per andargli incontro, uomini e donne, dai piccini ai grandi, con candele e incensieri, e le accolsero con gioia e onore grande; e le posero nella chiesa di S. Giovanni il Precursore presso il mare”.

La Chiesa divenne poi proprietà di re Ruggero II e successivamente pertinenza del patriziato barese tra cui la famiglia Calò Carducci che ne fece uno dei suoi mausolei. Nel 1957, l’arcivescovo di Bari Mons. Enrico Nicodemo, di su richiesta delle famiglie che ritornavano nella Penisiola dopo la cacciata dai territori italiani d'Oltremare, previo con l'assenso della Santa Sede, affidò la chiesa alle cure dell'Eparchia di Lungro, Diocesi di Rito Greco per l'Italia Meridionale. Il clero greco-albanese ne prese possesso nonostante i fedeli non fossero, almeno inizialmente, Arbëreshë e quali rettori della Parrocchia  si avvicendarono Papàs Giuseppe Ferrari e quindi Papàs Antonio Magnocavallo. Entrambi ricoprirono anche incarichi di docenza scolastica, furno membri del Tribunale Ecclesiastico di Bari e parteciparano intensamente al dialogo ecumenico.

Il funerale di Papàs Antonio Magnocavallo sarà celebrato il 6 agosto alle ore 11,00 nella Parrocchia di S. Giovanni Crisostomo di Bari alla presenza delle autotirà civili locali e italo-albanesi, mentre le autorità religiose baresi e greco-albanesi dell'Eparchia di Lungro officeranno il rito funebre. Al termine delle esequie poi la salma proseguirà per S. Costantino Albanese, paese d'origine di Papas Antonio.