Mariafrancescac

Le cronache dei giornali di questa estate appena trascorsa riportano dei dati scoraggianti per quanto riguarda la ‘fuga di cervelli’ all’estero: centinaia, migliaia di giovani laureati in Italia lasciano il Paese per trovare in un’altra nazione un lavoro ben retribuito e un riconoscimento ai loro meriti. Secondo un recente rapporto Istat, il rapporto BES (Benessere Equo Sostenibile) che per la prima volta include fra i suoi parametri la capacità del Paese di trattenere i suoi talenti, nel 2016 abbiamo “perso” circa 10mila laureati, dopo aver speso migliaia di euro per la loro formazione, il doppio rispetto al 2012.

In questo clima di grande pessimismo, c’è qualcuno che ha avuto il coraggio di andare controcorrente, di fare un percorso inverso: partire dopo la laurea all’estero per poi ritornare e investire nel proprio Paese.

Un esempio significativo è quello di Claudio Valerio, originario di Barletta: il suo percorso è iniziato per caso, durante la carriera nelle forze armate che l’ha visto partecipare a missioni di mantenimento della pace nei Balcani. In questa occasione ha scoperto così di avere una propensione per la comunicazione nelle lingue straniere, facilitando i contatti fra colleghi di diversa nazionalità. Ha abbandonato la sicura e ben remunerata carriera militare e si è laureato con il massimo dei voti ad una prestigiosa università per interpreti e traduttori di Bari. Appena dopo la laurea si è trasferito all’estero per perfezionare le sue conoscenze linguistiche, prima in Irlanda e poi nel Regno Unito (Londra) dove ha lavorato come dirigente di una multinazionale nell’ambito della ricerca di mercato. Nel tempo libero, arrotondava, insegnando l’italiano ai suoi colleghi inglesi, scoprendo di avere questa passione.

Tuttavia, il desiderio di tornare nella sua terra d’origine è stato più forte di ogni altro legame! È ritornato in Italia, si è iscritto all’associazione di categoria nazionale ed internazionale dei traduttori e interpreti e ha deciso di aprire una scuola, “Percorsi Linguistici”, in Acquaviva delle Fonti (Ba) alla via Francesco Cirillo n. 74. L’apertura è previsa lunedì, 10 settembre.

Il centro prevede corsi di lingua con tutor madrelingua, una collaborazione con English Express Language Centre (Bari), esami Cambridge English in sede e certificazioni anche per la lingua spagnola, francese e tedesco, il tutto coordinato da personale iscritto agli albi dei CTU/Periti ed Esperti (Interpreti/Traduttori) della Camera di Commercio e del Tribunale di Bari, dallo staff affiliato al CIOL ( Chartered Institute of Linguists - Istituto per Linguisti Certificati in Regno Unito) e da collaboratori in possesso di CEDILS (Certificazione in Didattica dall’Italiano a stranieri). Organizza corsi individuali o di gruppo, anche per aziende, traduzioni specialistiche di testi, Interpretariato di simultanea per conferenze e convegni in Italia e all’Estero e tanto altro. Per ulteriori informazioni qui di seguito i link:

https://www.facebook.com/PercLing

https://www.instagram.com/percorsi_linguistici/

info@percorsilinguistici.com

Il progetto molto interessante quanto ambizioso di Claudio ci permette di fare delle importanti considerazioni: seguendo il modello di questo giovane pieno di energie e risorse, per esempio, i nostri ragazzi potrebbero finalmente tornare a casa, investire i propri guadagni in Italia e procurare ricchezza in termini di risorse sia umane sia economiche. Una grande speranza per tutti noi.