Coronavirus, il Presidente Conte firma il Dpcm del 3 dicembre 2020
a cura di Redazione
Il Presidente Giuseppe Conte ha firmato il Dpcm del 3 dicembre contenente le nuove misure per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19.
ECCO COSA SI POTRA’ FARE DURANTE LE FESTE:
SCUOLA
Dal 7 gennaio rientro in presenza a scuola: al 100 % per il primo ciclo, al 75% per le superiori. I Prefetti coinvolti nell’organizzazione dei trasporti
SPOSTAMENTI TRA REGIONI
Vietati gli spostamenti tra regioni dal 21 dicembre al 6 gennaio, salvo i casi di lavoro, necessità e salute e per fare ritorno a residenza, domicilio o abitazione. Possibili gli spostamenti fino al 20 gennaio, in base ai colori delle regioni.
SPOSTAMENTI TRA COMUNI
Vietati gli spostamenti tra comuni a Natale, il 26 e a Capodanno, salvo i casi di lavoro, necessità e salute o il rientro a residenza, domicilio o abitazione.
Nei casi di necessità rientra anche l’assistenza a persone non autosufficienti. Consentito il rientro nel comune dove si ha residenza, domicilio o dove è la proprio abitazione per permettere il ricongiungimento alle coppie lontane e distanti per motivi di lavoro ma che convivono con una certa periodicità nella stessa abitazione.
SECONDA CASA
Si può raggiungere la seconda casa se si trova nella stessa Regione, tranne il 25 e 26 dicembre e il 1 gennaio, quando saranno vietati anche gli spostamenti al di fuori del proprio comune.
SHOPPING
Dal 4 dicembre all’Epifania i negozi resteranno aperti tutti i giorni fino alle ore 21. Varrà in tutte le regioni escluse quelle in zona rossa. I centri commerciali resteranno invece chiusi nei fine settimana.
RISTORANTI
Saranno sempre aperti a pranzo, anche a Natale, Santo Stefano, a Capodanno e alla Befana. Al tavolo non potranno sedere più di quattro persone. Sempre consentiti la consegna a domicilio e l’asporto fino alle 22. I bar e gli altri locali di somministrazione saranno aperti dalle 5 fino alle 18 in zona gialla.
PRANZO E CENA DI NATALE
Nessun limite al numero dei commensali ma una forte raccomandazione a festeggiare solo con familiari conviventi.
COPRIFUOCO
Resta in vigore per tutte le festività il divieto di uscire senza giustificato motivo dalle 22 alle 5 del mattino seguente. Il 1 gennaio il coprifuoco durerà fino alle 7 del mattino e non fino alle 5.
ALBERGHI
Gli hotel potranno restare aperti, ma i ristoranti all’interno delle strutture saranno chiusi la sera di Capodanno. Possibile solo la cena in camera.
MONTAGNA
Gli impianti sciistici resteranno chiusi fino al 6 gennaio, si potrà tornare a sciare a partire dal 7.
CROCIERE
Le crociere sono sospese dal 21 dicembre al 6 gennaio.
VIAGGI
Chi andrà all’estero per turismo dal 21 dicembre al 6 gennaio al rientro dovrà sottoporsi alla quarantena. Quarantena anche per gli stranieri che verranno in Italia nello stesso periodo.
MESSE
La messa di Natale dovrà svolgersi in un orario che permetta ai fedeli di rientrare a casa prima dell’inizio del coprifuoco (le 22).
SPORT
Fino al 15 gennaio si potranno disputare solo incontri e gare di «alto livello». L’attività sportiva e motoria individuale resta permessa, mantenendo la distanza.