GIOIA DEL COLLE - GELATE 2020: COMPLETATA LA FASE ISTRUTTORIA ED INOLTRATE LE RICHIESTE DI INDENNIZZO
Sono state approvate le risultanze dell’istruttoria tecnico-amministrativa relativa alle istanze di indennizzo presentate dalle aziende agricole gioiesi per le gelate del 24-25 marzo e 1-2-3 aprile 2020.
Delle 106 domande pervenute, 81 sono state istruite con esito favorevole, 15 con esito sfavorevole mentre 10 sono state trasmesse ad altri comuni nei cui territori ricade la maggiore superficie delle aziende richiedenti.
Al fine di provvedere alla richiesta di accreditamento delle somme a titolo di indennizzo, il Comune di Gioia del Colle ha già comunicato gli esiti istruttori alla Regione Puglia, agli istituti di credito e all’INPS mediante la trasmissione di quattro appositi elenchi riportanti:
1) le aziende aventi diritto a contributi in conto capitale fino al 90% del danno accertato sulla base della produzione lorda vendibile;
2) le aziende aventi diritto a prestiti di ammortamento quinquennale per esigenze di esercizio;
3) le aziende aventi diritto alla proroga delle scadenze delle rate relative alle operazioni di credito agrario;
4) le aziende aventi diritto all’esonero parziale del pagamento dei contributi previdenziali propri e dei lavoratori dipendenti.
In riferimento, invece, alle gelate verificatesi nei giorni 8 e 9 aprile 2021, il Comune di Gioia del Colle, dopo aver ottenuto il riconoscimento del carattere di eccezionalità dei predetti eventi calamitosi, sta espletando la procedura di raccolta delle istanze provenienti dalle aziende che hanno subito danni alla produzione.
“Ancora una volta l’Amministrazione comunale si mostra attenta e vicina alle esigenze del settore agricolo – dichiara il sindaco Giovanni Mastrangelo -. Grazie all’impegno dell’assessore Filippo Capurso ed al lavoro svolto dall’ufficio competente, Gioia del Colle rientra tra i pochi comuni in Puglia che avranno accesso ai ristori del Fondo di solidarietà nazionale. Si tratta di un risultato importante, che dà la possibilità alle aziende di fronteggiare, almeno in parte, i danni alla produzione causati da eventi calamitosi”.