""I COMUNI VIRTUOSI " Illuminazione Stradale a Led ; quanto si risparmia "
Pubblicato da Redazione
ILLUMINAZIONE STRADALE A LED: QUANTO SI RISPARMIA
1) UN GROSSO TAGLIO ALLA SPESA PER L'ILLUMINAZIONE PUBBLICA
Secondo recenti studi indipendenti effettuati a livello mondiale relativi all'illuminazione pubblica delle città, l'adozione dell'illuminazione a led al posto di quella tradizionale può permettere un risparmio compreso fra il 50% e l'85%, a seconda dei casi, sulla spesa per l'energia elettrica (ricordiamo che l'illuminazione è responsabile di circa il 20% dell'utilizzo di energia a livello globale e del 6% delle emissioni di gas serra). I sistemi di illuminazione a led con durata di vita compresa fra le 50.000 e le 100.000 ore sono quelli che permettono il migliore ritorno economico e taglio dei costi per l'illuminazione delle aree urbane. La tecnologia a led, inoltre, è risultata essere quella con minore bisogno di manutenzione: il tasso di rottura di un prodotto a led nell'arco di 6.000 ore è del'1%, da confrontarsi, ad es., con il 10% dell'illuminazione tradizionale. Infine, secondo un sondaggio svolto nelle maggiori città del mondo, fra il 70% ed il 90% degli intervistati è favorevole al passaggio a un'illuminazione a led.
Illuminazione pubblica tradizionale con lampade al sodio (a sinistra) e con le nuove lampade a led (a destra).
2) PERCHÈ LA CALIFORNIA È PASSATA ALL'ILLUMINAZIONE A LED
Colpita dalla crisi al punto da portarla praticamente al fallimento e con un tasso di disoccupazione in crescita, i governi locali della California (USA) hanno cercato un modo per far quadrare il bilancio. Le opzioni tradizionali sul tavolo non erano molto attraenti: aumentare le tasse, licenziare impiegati e tagliare servizi pubblici, etc. Come misura alternativa, si è pensato di intervenire su una spesa che era possibile tagliare senza conseguenze per i cittadini: la bolletta elettrica per l'illuminazione pubblica. L'idea è stata di sostituire le diffuse ma inefficienti lampadine al sodio normalmente usate per illuminare le strade con luci a led ad alta intensità. Queste ultime costano fino a tre volte di più ma, consumando la metà dell'energia elettrica delle lampade tradizionali e richiedendo inoltre pochissima manutenzione, si ripagano nel giro di pochissimi anni. In tal modo, si sono creati in questo Stato americano 2.300 posti di lavoro, risparmiati 61 milioni di kWh all'anno e, soprattutto, milioni e milioni di dollari.
3. L'ESEMPIO DI TORRACA (SA), PRIMA "LED-CITY" D'ITALIA
Grazie alla trasmissione Report della RAI, la cittadina di Torraca, un piccolo Comune e borgo medioevale di circa 1.400 abitanti sito in provincia di Salerno, è balzata recentemente agli onori delle cronache nazionali - come esempio virtuoso da seguire - per avere completamente trasformato la propria illuminazione pubblica tradizionale in un'illuminazione a led. Torraca è così diventanto il primo paese al mondo totalmente illuminato a led ad altissima efficienza (80 lumen/watt), luci a bassissimo impatto ambientale installate sia nelle strade di accesso al paese sia nelle stradine caratteristiche del centro storico. I risultati di tale intervento da parte della locale Amministrazione comunale sono stati eclatanti: il risparmio energetico ottenuto è stato valutato nel 65%, la riduzione dei costi di manutenzione nel 50%, la riduzione dell'inquinamento luminoso nel 90%. In pratica, il risparmio totale è valutabile in 22.000 euro all'anno, complice anche il minor peso della manutenzione ordinaria.
Comune di Torraca Link
4) I LAMPIONI CON PANNELLO FOTOVOLTAICO CONVENGONO?
Alcuni tipi di lampioni stradali a led sono dotati di un pannello fotovoltaico e di una batteria: l'idea è quella di permettere un risparmio del 100% dell'elettricità e, se si tratta di un impianto da costruire, dei costo per il passaggio dei fili, etc. Ma convengono rispetto ai lampioni a led normali? Se un lampione a led da 1 W costa, mettiamo, 400 euro, uno con pannello fotovoltaico e batteria costa molto di più, finanche 700 euro nel nostro esempio, cioè quasi il doppio. Ipotizzando un utilizzo per 12 ore al giorno, il consumo annuo sarebbe di 1x12x365 = 4.380 Wh = 4,4 kWh, il che si traduce, supponendo un costo dell'elettricità di 0,20 euro/kWh, in una spesa per l'elettricità di 0,9 euro l'anno, che in 10 anni - durata tipica del sistema - fa circa 10 euro. Risulta quindi evidente come questo tipo di lampioni non siano in generale convenienti. Tuttavia, il risparmio per il mancato scavo e alloggio dei fili in caso di un impianto di illuminazione ancora da costruire può renderlo, al contrario, conveniente, fatti i dovuti conti.
5.CONFRONTO FRA I VARI TIPI DI LAMPADE
È interessante confrontare i lampade stradali a led con altri due tipi di lampade usate nell'illuminazione stradale: le lampade a vapori di sodio e quelle a vapori di mercurio, anch'esse a risparmio energetico, sebbene non quanto quelle a led (c'è circa un fattore 2 di differenza nella corrente assorbita a parità di luce fornita). Le lampade a vapori di sodio, caratterizzate dal colore giallastro-arancione della loro luce, sono lampade a basso costo, una durata di appena 2.500 ore, e alterano i colori di ciò che illuminano. Le lampade a vapori di mercurio, invece, hanno un costo medio, una durata dell'ordine di 20.000 ore e non alterano i colori poiché forniscono una luce bianca. Infine, le lampade a led hanno un costo elevato, una durata che arriva a 100.000 ore e anch'esse forniscono una luce bianca, con una tonalità che può essere calda o fredda (per gli usi in esterno è di solito preferita quella fredda), garantendo una fedeltà ai colori che è ancora più grande rispetto alle lampade a vapori di mercurio.
Il classico colore giallastro-aranciane emesso da una lampada a vapori di sodio per l'illuminazione stradale.