L’addio alla Presidenza di “Penelope” onlus dell’avvocato La Scala
a cura di Marina Basile
Da poche ore si susseguono sui social i commenti ad una notizia che molti dei sostenitori di Penelope onlus non avrebbero mai voluto udire. Il famoso penalista di Bari, Antonio Maria La Scala, lascia la Presidenza della ormai ben nota associazione che opera a sostegno delle famiglie e degli amici delle persone scomparse.
A darne comunicazione è lui stesso e lo fa sulla sua pagina, confermando che si tratta di una decisione sofferta ma allo stesso tempo inevitabile.
“Dopo cinque lunghi anni di intenso lavoro alla carica di Presidente nazionale dell'associazione Penelepe Italia Onlus vi comunico che, al termine del Consiglio Direttivo Nazionale appena conclusosi, non sarò più il presidente – afferma La Scala - in un video di facebook”.
Con questa dichiarazione l’avvocato Antonio Maria La Scala lascia definitivamente la guida dell’associazione più famosa in Italia, da sempre in prima linea nella soluzione di “cold case” nazionali.
Sono stati cinque lunghi anni duranti i quali l’avvocato è sempre stato al fianco di persone in cerca di un aiuto da parte delle istituzioni, quell’aiuto che tante volte ha tardato ad arrivare.
Durante un’intervista concessa alla nostra redazione il famoso penalista ha spiegato ancora meglio le sue motivazioni: “Ho ritenuto di dover dare le mie dimissioni perché è molto complesso portare avanti, al meglio, la mia professione di avvocato e la presidenza di ben due associazioni. Il direttivo ha tentato di respingerle ma essendo queste irrevocabili ha dovuto accettare la volontà da me espressa – ha dichiarato La Scala”.
Con una nota di tristezza sul viso, dettata da questa sofferta decisione, ha poi proseguito: “ In questi anni ho incontrato tanti volti, storie e tante lacrime in giro per l’Italia, condivise anche con chi non ha più un figlio, un marito o una moglie. ‘Chi dimentica cancella e noi non dimentichiamo’. Questo è il motto che accompagna l’associazione nelle tante battaglie, molte vinte grazie ud un team leale e preparato, che non mi ha mai fatto sentire solo e questo motto continuerò a portarlo con me e dentro di me. Penelope è un’associazione senza scopo di lucro che persegue e continuerà a farlo, il fine esclusivo della solidarietà sociale, della promozione della persona e della sua dignità, della pace, della legalità e della giustizia sociale. Al mio posto è subentrato temporaneamente il Vice Presidente nazionale Vicario Francesco Farinella. A lui auguro un buon lavoro nella speranza che quanto fatto sinora sia solo l'inizio di un percorso che restituisca verità e giustizia a tutti i familiari delle persone scomparse. Come Uomo e come Avvocato sarò sempre al fianco di tutti voi. Grazie per la stima, la fiducia e soprattutto il sostegno morale accordatomi. W Penelope Italia unitamente a tutti i suoi soci e simpatizzanti.”
Ma non si ferma qui l’avvocato e annuncia subito una nuova sfida alla guida dell’associazione GENS NOVA. La onlus a breve aprirà due sedi nelle Marche e in Sicilia, oltre a quelle già esistenti nel Veneto nel Lazio.
“Gens nova è un’associazione viva sul territorio da 15 anni ed ora è arrivato il momento di combattere anche in ambiti come il cyberbullismo, stalking e tanto altro – ha dichiarato La Scala”. Si tratta di sfide che l’avvocato e l’associazione hanno già intrapreso da anni, portando alla ribalta e gestendo, anche attraverso la costituzione in giudizio come parte civile, fatti di cronaca come il caso dei pedofili allo Stadio San Nicola, San Girolamo, ma anche le numerose vicende per la tutela delle donne vittime di stalker, o di violenze di genere.
Auguriamo all’avvocato La Scala di continuare ad essere paladino della giustizia e della solidarietà continuando ad operare accanto e a sostegno delle fasce più deboli e indifese della popolazione. Nel frattempo lo ringraziamo per quanto fatto fin ora.
Fonte: quotidiano di Bari