Le Frecce tricolori tornano a dipingere il cielo di Bari
a cura di Marina Basile
Si ripete ad anni alterni ed è senz’altro uno degli appuntamenti più attesi della Festa di San Nicola: è lo spettacolo delle Frecce tricolori, la pattuglia acrobatica nazionale, che resta una delle più grandi attrazioni per baresi e pellegrini che, in occasione dell’esibizione, si radunano sul lungomare per ammirarne lo spettacolo.
Le Frecce Tricolori, che detengono il primato della “più numerosa pattuglia acrobatica al mondo”, hanno presentato anche quest’anno un programma di volo tra i più belli ed apprezzati, con nove velivoli in formazione più il velivolo solista, che ha compiuto manovre spettacolari ed avvincenti.
Resta, quindi, una manifestazione incomparabile nel suo genere, durante la quale dieci MB-339 della Pattuglia Acrobatica Nazionale, guidati a terra dal fantastico e precisissimo colpo d’occhio del maggiore Mirco Caffelli, Comandante delle Frecce Tricolori dallo scorso 25 ottobre, hanno disegnato acrobazie spettacolari nel cielo di Bari, acrobazie che hanno lasciato senza fiato gli spettatori accorsi sul lungomare della città.
Il Maggiore nei giorni precedenti aveva già svelato la formazione 2017 che ha proposto una novità in una delle posizioni chiave della pattuglia: il ruolo di Capoformazione (Pony 1) è stato affidato infatti al Maggiore Gaetano Farina, già esperto gregario della compagine acrobatica nazionale. Sono rimasti invariati, invece, Pony 6 (Leader della seconda sezione), Capitano Mattia Bortoluzzi, ed il solista, Pony 10, Capitano Filippo Barbero.
Quest’anno è entrato a far parte della formazione un nuovo pilota: il Capitano Franco Paolo Marocco, proveniente dalla linea Eurofighter, nello specifico dal X Gruppo Caccia del 36° Stormo di Gioia del Colle (BA), che ha volato col numero 9.
Questa la formazione al completo:
Pony 0 Magg. Mirco Caffelli
Pony 1 Magg. Gaetano Farina
Pony 2 Cap. Luca Galli
Pony 3 Cap. Emanuele Savani
Pony 4 Cap. Massimiliano Salvatore
Pony 5 Cap. Stefano Vit
Pony 6 Cap. Mattia Bortoluzzi
Pony 7 Cap. Pierangelo Semproniel
Pony 8 Cap. Giulio Zanlungo
Pony 9 Cap. Franco Paolo Marocco
Pony 10 Cap. Filippo Barbero
La Pattuglia Acrobatica Nazionale (P.A.N.), oltre a rappresentare il Paese, le Forze Armate e l’Aeronautica Militare a livello nazionale ed internazionale, è a tutti gli effetti un’unità operativa dell’Aeronautica Militare che si occupa di mantenere adeguatamente addestrato il proprio personale alla pianificazione delle operazioni aeree alla stregua degli altri Reparti di volo. L’attività acrobatica, infatti, rappresenta da sempre un ottimo strumento di addestramento per piloti e specialisti poiché riproduce una sintesi delle capacità dei piloti e degli specialisti dell’intera Aeronautica Militare.
Lo spettacolo dell’8 maggio è stato preceduto dall’esibizione della Pattuglia Acrobatica in una straordinaria dimostrazione di Elisoccorso del 15o Stormo S.A.R.
Al termine dell’esibizione il comandante generale Fernando Giancotti, originario di Roma, comandante delle Scuole e della Regione aerea, ha spiegato il perché della esibizione della frecce tricolori durante la festa del Santo Patrono: “esse rappresentano la sintesi del saldo legame esistente tra L’Aeronautica e la città di Bari. San Nicola è un avvenimento molto importante per i baresi e le frecce sono qui perché anche l’Arma azzurra vuole partecipare attivamente e lasciarsi coinvolgere da questo momento così importante. La nostra partecipazione a questa importante festa è pressoché consequenziale perché siamo convinti che si comunichi anche partecipando ai momenti importanti della nostra comunità”.
Il Generale ha poi spiegato che: “l’esibizione della Pattuglia Acrobatica Nazionale è il risultato di un’intensa preparazione, di una collaborazione sinergica tra le varie componenti del Reparto e di una continua interazione tra persone che fanno dello spirito di gruppo il loro punto di forza e richiede un notevole sforzo da parte dei suoi attori”.
Il comandante ha anche sottolineato il legame sempre più saldo esistente tra l’attività svolta dall’aeronautica militare e il territorio: “ormai il territorio e l’Aeronautica Militare vivono il loro rapporto in maniera intensa e fortemente collegata. Si vuole tendere ad un’Aeronautica che sia più coesa e sempre più utile al Paese. Il Comando scuole 3ª Regione aerea, infatti, sempre più si occupa di svolgere numerose altre attività quali la selezione, formazione e addestramento, soccorso, pronto intervento e molto altro ancora ed è normale che, come accade in momenti di festa, come quello odierno, si abbia voglia di festeggiare tutti insieme le proprie tradizioni”.
Il comandante, infine, ha salutato tutti i presenti con uno invito che sa di buon augurio: “volate, almeno virtualmente, ma volate”.