L’oncologo Attilio Guarini premiato a Palazzo di città
a cura di Marina Basile
A Palazzo di Città, su iniziativa del presidente della commissione politiche culturali e città universitaria Giuseppe Cascella, il sindaco Antonio Decaro ha consegnato ad Attilio Guarini, medico ematologo, vincitore del premio nazionale WInE, una targa come riconoscimento delle sue doti professionali, umane e sociali. Alla cerimonia di consegna della targa sono intervenuti il prof. Angelo Vacca, professore ordinario di Medicina Interna e consigliere area della Sanità dell’Università degli Studi di Bari e Antonio Delvino, direttore generale dell’Istituto Tumori Giovanni Paolo II IRCCS di Bari.
Il presidente della commissione culture ha sottolineato che Attilio Guarini è una figura di spicco nel panorama medico cittadino, nazionale ed internazionale. Un curriculum di notevole spessore il suo: Laurea in Medicina e Chirurgia conseguita presso l’Università degli Studi di Bari, Specializzazione in “Ematologia generale clinica e di laboratorio” e in Oncologia, “Master in management sanitario applicato alla ematologia” presso l'Istituto Superiore di Studi Direzionali di Stresa, Referente regione Puglia della Società italiana di ematologia (SIE), Membro del Comitato Direttivo Nazionale e Presidente della Commissione Lungosopravviventi, QofLy e Comorbidità della Fondazione Italiano Linfomi (FIL).
Dal 1986 dirigente medico di Ematologia a tempo indeterminato presso la U.O. di Ematologia del AOU Policlinico di Bari, diretta dal prof. Vincenzo Liso. Dal 2008 direttore struttura complessa di Ematologia dell’“Istituto Tumori Giovanni Paolo II” IRCCS – Bari, dove ha ricoperto nel 2015-2016 l’incarico di Direttore Scientifico e dal 2017 a tutt’oggi di Direttore Dipartimento Area Medica.
Moltissimi i riconoscimenti ricevuti nel corso della sua carriera professionale: 1° classificato al 2nd International Medical Olympiad,Medical Olimpicus Association,Thessaloniki, Greece,19 Oct.13: Premio nazionale Gilead Foundation “Digital Health Program 2016” per il progetto “Sviluppo di un prototipo di telemedicina digitale per il monitoraggio dei pazienti oncoematologici” - Milano 31.10.2016; Premio nazionale Fellowship Program 2017 per il progetto “Attivazione dell’enzima AID... nei pazienti affetti da Leucemia Linfatica Cronica” Milano 20.10.2017; Premio del Digital Health Summit - Milano 10 ottobre 2019 “Winning and Ispiring e-leader”.
Il Prof.Angelo Vacca ha ribadito che l’illustre collega ha sempre valorizzato il lavoro di gruppo consentendo alla sua squadra di ottenere numerosi riconoscimenti. Ha partecipato a numerosi Progetti di ricerca finanziati, tra i quali: “Smart Health 2.0 – MIUR 2015 - PON04a2_C”; Progetto Ministero della Salute CCM2014” “Sviluppo di un nuovo modello di prevenzione delle patologie correlate ai trattamenti anti-tumorali nei pazienti lungosopravviventi affetti da linfoma”; “SocialBond” di UBI BANCA CARIME: “Sviluppo di un prototipo di prevenzione e monitoraggio osteo-muscolare e bio-metabolico nei pazienti affetti da linfoma”.
Il Sindaco Decaro durante la consegna della targa ha sottolineato che il riconoscimento è stato concesso dall’istituzione cittadina per “Linee di interesse non solo scientifiche”. Infatti il Prof. Guarini da sempre ha operato per il benessere dei propri pazienti, ritendo importante nella biologia dei linfomi anche il microambiente. La sua più grande visione e progettualità è rivolta alla qualità di vita dei pazienti in chemioterapia e lungodegenti. A tal fine ha avviato una serie di attività, tra le quali l’apertura dell’ambulatorio multidisciplinare “dedicato”. Guarini è attualmente impegnato nella definizione di un progetto di assistenza domiciliare “avanzata” definito “Ospedale diffuso” che rende possibile la “deospedalizzazione” effettuando direttamente dal domicilio del paziente tutta una serie di controlli clinici e di laboratorio con trasmissione dei dati alla control room in ospedale realizzando la cd “visita virtuale”. Il progetto è in fase di implementazione grazie alla tecnologia 5G, in collaborazione con Fastweb.
Al Prof. Guarini spetta anche il grosso merito di aver messo a punto un Programma di umanizzazione - il progetto “angolo del tempo” che prevede la realizzazione di sale d’attesa dotate di poltrone dai colori vivaci, organizzate come salottini per favorire la comunicazione e dotate di pianoforte, alcuni corsi di scrittura autobiografica, corsi di cucina oncologica e corsi di comunicazione medico-paziente per rendere più sopportabile il periodo di degenza e di contrasto alla malattia per le pazienti oncologiche. Nell’ambito delle attività di umanizzazione è stata supportata la realizzazione del docu-film “Alla Salute” sulla storia vera di un paziente, realizzato grazie ad Apulia Film Commission. Il film, vincitore del BiograFilm Festival (Bologna, giugno 2018) è stato presentato, ricevendo numerosi riconoscimenti, a Montreal, Berlino, Pechino, Salonicco e Parigi).
A riprova delle grandissime doti umane, oltre a quelle professionali, il Prof. Guarini si è commosso quando Giuseppe Cascella ha letto una recensione scritta dalla mamma di un suo paziente affetto da una terribile patologia, il Linfoma di hodgkin al 3° stadio. La donna ha dichiarato: “Un elogio e un ringraziamento alla struttura diretta dal professor Attilio Guarini, per noi un grande padre, struttura nella quale mio figlio, oltre a trovare tutte le competenze in campo oncoematologico, è stato accolto come se fosse in una grande famiglia. É stata un'esperienza, come dice mio figlio, ‘di vita’. Io come mamma di Donato, un ragazzo di 22 anni, credo che di vite alcune volte ce ne siano più di una, non finirò mai di ringraziare l'oncologico, e il mitico dott. GUARINI, che dal primo giorno non ci ha mai lasciati soli. GRAZIE PROF. La mamma di Donato”.
Fonte: Quotidiano di Bari