Modalità di redazione dei principali atti di polizia giudiziaria
È stato un vero e proprio successo il primo corso sulle ”modalità di redazione dei principali atti di polizia giudiziaria” svoltosi nel salone parrocchiale della Chiesa San Michele Arcangelo, a Manfredonia.
L’avvocato La Scala, penalista del Foro di Bari, specialista in diritto Penale Militare e in Reati contro la P.A. e docente di Diritto Penale presso l’Università L.U.M. – Jean Monet, unico relatore della giornata, ha sviscerato argomenti fondamentali e troppo spesso conosciuti solo in maniera sommaria e superficiale. Ha parlato di querele, denunce, elezioni di domicilio, sommarie informazioni, interrogatori, perquisizioni e sequestri probatori.
Obiettivo del corso, durato 5 ore, è stato pertanto quello di fornire ai pubblici ufficiali le conoscenze di base e gli strumenti logico-analitici per comprendere gli aspetti pratici della disciplina, anche al fine di evitare condotte penalmente rilevanti.
Si è parlato anche della legge 203/12, promulgata in materia di persone scomparse, di come presentare e predisporre la denuncia di scomparsa di un soggetto e di tutti gli atti e gli adempimenti che la polizia giudiziaria deve attuare dopo aver preso atto della denuncia di scomparsa.
L’incontro è stato solo il primo di una lunga serie durante i quali si continueranno ad approfondire i temi riguardanti tutti gli atti di polizia giudiziaria.
In una sala gremita presenti solo gli appartenenti alle forze di polizia poiché il corso rientra tra le attività di informazione-formazione organizzate da molti anni da Gens Nova onlus e Penelope onlus, delle quali l’avv. La Scala è presidente nazionale, a favore dei pubblici ufficiali.
L’evento è stato fortemente voluto da Lucia Simone, socia Gens Nova, mente e artefice dell’intera iniziativa. Presente al convegno anche il referente di Gens nova per la Daunia, Luca Lombardi.
Fonte: Quotidiano di Bari