'' OBBIETTIVO CASA -Impermeabilizzazione del Solaio - Prezzi, Permessi, Agevolazioni''
L'impermeabilizzazione del solaio può essere eseguita con diversi materiali, tra cui
bitume;
- resine epossidiche o poliuretaniche;
- impermeabilizzanti cementizi;
- membrane bentonitiche;
- membrane bugnate in polietilene.
Le guaine bituminose sono usate soprattutto per l'impermeabilizzazione del solaio di copertura, perché facilmente lavorabili, economiche e resistenti. Essendo suscettibili agli sbalzi di temperatura non sono molto adatte per la posa a vista, sebbene quest’ultima garantisca una maggiore facilità di manutenzione e sostituzione.
Per l'impermeabilizzazione del solaio piano si usano molto anche le resine e gli impermeabilizzanti cementizi i quali, grazie allo spessore ridotto e all'elevata resistenza al calpestio, sono adatti anche per la posa in sovrapposizione al pavimento esistente.
Gli impermeabilizzanti poliuretanici e cementizi sono particolarmente adatti all'impermeabilizzazione dei solai carrabili, per via dell'elevata resistenza alla compressione e all'usura. Si possono posare anche a spruzzo e questo rappresenta un vantaggio nel caso di grandi impermeabilizzazioni.
Per l'impermeabilizzazione del solaio controterra si usano sia le membrane bituminose, che quelle bentonitiche, che quelle in polietilene. Se il terreno è molto umido o sono presenti falde acquifere la guaina impermeabilizzante del solaio controterra può essere abbinata ad un vespaio aerato, che mantenga la struttura separata dal terreno.
Impermeabilizzazione solaio: prezzi
Il costo di impermeabilizzazione del solaio dipende molto dal materiale impiegato, ma anche da dove si posa lo strato isolante. Alcuni isolanti sono adatti solo alla posa sotto-massetto ed altri anche alla posa sotto-pavimento o in sovrapposizione.
Di seguito trovi i costi di posa dell'isolante indipendentemente dal campo di applicazione.
Tipo di isolante |
Prezzo indicativo |
guaine bituminose in rotoli per posa a caldo |
da 15 €/mq |
guaine bituminose autoadesive per posa a freddo |
20 €/mq |
guaine liquide in resina epossidica |
da 10 €/mq a seconda dello spessore |
guaine liquide in bitume |
15-20 €/mq |
membrana bentonitica |
20 €/mq |
membrana in polietilene bugnato |
20 €/mq |
guaine polimeriche |
40 €/mq |
guaine liquide in resina poliuretanica o cementizia |
60-70 €/mq |
L'impermeabilizzazione del solaio di una copertura di solito viene eseguita con l'impermeabilizzante posato sotto il massetto. Bisognerà quindi considerare i costi di demolizione e ripristino di pavimento e massetto che, in genere, ammontano a 25-40 €/mq.
Alcune membrane in bitume autoadesivo o in polimero si possono posare anche sotto il pavimento, evitando il rifacimento del massetto, ma non quello del pavimento. Anche le resine poliuretaniche, molto usate per l'impermeabilizzazione del solaio carrabile, possono posare sotto l'asfalto.
L'impermeabilizzazione del solaio interrato si può eseguire sia sotto-massetto che sotto-pavimento che in sovrapposizione al pavimento esistente. Tra le diverse soluzioni l’impermeabilizzazione sotto massetto è tra le più efficaci. In particolare, teli e cordoli bentonitici sono tra i più usati per via della loro capacità di espandersi (e quindi autoripararsi) in presenza di umidità.
Un consiglio per risparmiare
L'impermeabilizzazione del solaio ha un costo variabile a seconda delle zone, anche in funzione dei prezzi della manodopera. Per questo motivo, prima di accettare un preventivo, ti consigliamo di confrontare più offerte.
Confrontare anche solo due o tre preventivi ti permette di
- farti un'idea di quanto costano le guaine impermeabilizzanti nella tua città;
- trovare ditte disponibili a trattare sui costi di posa;
- confrontare più soluzioni sulla base dell'esperienza di professionisti del settore.
Impermeabilizzazione del solaio: servono permessi?
Le opere di impermeabilizzazione sono considerate manutenzione ordinaria e, quindi, non sono soggette alla presentazione di titoli abilitativi edilizi.
A volte è necessario rifare l'impermeabilizzazione a causa di infiltrazioni d'acqua dal solaio di copertura o dal primo solaio. Se noti crepe o altri segnali che ti fanno pensare a cedimenti strutturali è bene valutare la situazione con un tecnico strutturista prima di procedere al semplice rifacimento dello strato impermeabile.
Se si va ad intervenire sugli elementi strutturali, quindi sul solaio stesso, potrebbe essere necessario presentare una SCIA.
Nel caso di alcune coperture piane potrebbero esserci dei costi per la messa in sicurezza del cantiere, ad esempio, potrebbe essere richiesto l'allestimento di una linea vita sul tetto.
Impermeabilizzazione del solaio: agevolazioni fiscali
Grazie alle agevolazioni fiscali per la ristrutturazione è possibile ottenere il rimborso Irpef del 50% della spesa sostenuta per i lavori di impermeabilizzazione, ma solo se riguardano le aree comuni condominiali.
Le opere di impermeabilizzazione nel Testo Unico per l'Edilizia sono definite come opere di manutenzione ordinaria. Possono comunque essere agevolabili anche negli edifici privati se vengono eseguiti insieme interventi di manutenzione straordinaria, ad esempio
- sostituzione della copertura del tetto;
- interventi finalizzati al risparmio energetico (es. coibentazioni);
- opere finalizzate alla prevenzione di situazioni di degrado;
- rifacimento anche parziale di impianti con ammodernamenti.
Per ottenere le detrazioni bisogna pagare i lavori con bonifico bancario o postale contenente
- causale del versamento con riferimento normativo (art. 16-bis del Dpr
- 917/1986);
- codice fiscale del beneficiario della detrazione;
- codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.
In caso di più beneficiari occorre indicare il codice fiscale di tutti. In condominio è sufficiente indicare il codice fiscale del condominio o dell'amministratore. Nel caso dei condomini minimi è addirittura possibile indicare solo il codice fiscale del condomino che esegue il bonifico.
Sui lavori di impermeabilizzazione è anche possibile usufruire dell'Iva agevolata al 10%, ma solo sui servizi (trasporto, posa, smaltimento materiali di risulta). I materiali edili, infatti, non rientrano nei beni significativi elencati nel D.M. 29-12-1999.
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