Convegno Aief: Formare i risparmiatori
a cura di Marina Basile
Risparmi di una vita che si volatilizzano, pensioni e rate del mutuo calcolate male, clausole vessatorie sottoscritte da risparmiatori inconsapevoli e investimenti sbagliati sono sempre più la causa di episodi di cronaca nera e troppo spesso l’origine di tracolli economici e tragedie familiari. L’elenco non finisce di certo qua e la colpa non è addebitabile solo a chi inserisce tali clausole, ma anche a chi, per ignoranza o superficialità le sottoscrive.
I dibattiti che si susseguono sulle principali emittenti nazionali si limitano a “raccontare” di queste vicende e non sono di certo adeguati ad informare e ad istruire il risparmiatore, che alcune volte, paradossalmente, al termine delle trasmissioni televisive si ritrova ancora più spaventato e incapace di reagire.
Il convegno nazionale dell’Aief, Associazione italiana educatori finanziari: “Educazione finanziaria, prima tutela per i risparmiatori”, che si è svolto nella sala consiliare della Città metropolitana, è stato volutamente incentrato sulle esigenze dei risparmiatori e sulla necessità di un’importante e corretta educazione finanziaria che deve essere impostata sin dall’età scolare.
Moderatore della serata Maurizio Corrieri, coordinatore Aief Puglia.
Illustri relatori: Domenico Pontrandolfo, presidente nazionale Aief, Nunzio Lella, vice presidente nazionale Aief e Erasmo Gatti, responsabile formazione assicurativa Aief.
Al termine del dibattito si è svolta la Cerimonia Ufficiale di Consegna dei nuovi Patentini Abilitativi A.I.E.F. per l’anno 2017.
Durante il convegno è stato chiesto a Domenico Pontrandolfo perché è importante educare ed educarsi finanziariamente.
Il presidente nazionale Aief ha dichiarato che: “Attraverso l’educazione finanziaria si riesce a rendere consapevoli le persone dell’importanza di una scelta intelligente e mirata non solo per la gestione dei propri risparmi, ma anche per quella dei propri investimenti”.
Nel corso del convegno nazionale, inoltre, 150 nuovi educatori finanziari hanno ricevuto l’attestato, punto di partenza per l’iscrizione nell’apposito albo nazionale.
La figura dell’educatore finanziario è stata lanciata nella biblioteca del Senato all’incirca un paio di anni fa e oggi si può contare su centinaia di professionisti nel settore.
Domenico Pontrandolfo, inoltre ha sottolineato l’importanza di una corretta educazione finanziaria che deve cominciare già nelle scuole. A tal fine è stato avviato un progetto che vede convolti 400 istituti e circa 2000 docenti, allo scopo di educare i bambini, fin dalla più tenera età, ad effettuare corrette scelte di investimento e di risparmio.
Fonte: Quotidiano di Bari