
''Il Superman che torna a sorridere: l'Eroe di cui avevamo bisogno - al Red Carpet Cinema a Monopoli ''
Il Superman di James Gunn riporta sul grande schermo l'Uomo d'Acciaio con un'energia nuova, fatta di luce, ironia e un profondo senso di umanità. Questo film segna l'inizio del nuovo DC Universe, abbandonando i toni cupi del passato per riscoprire la speranza e la gioia che hanno sempre caratterizzato il personaggio.
Un Uomo d'Acciaio dal Volto Umano
Fin dall'inizio, il film rompe con il cliché dell'eroe tormentato. La Fortezza della Solitudine non è un luogo di solitudine, ma un'oasi di pace, e persino i droidi kryptoniani sembrano avere un bizzarro senso dell'umorismo. La novità principale è la presenza di Kripto, il cane di Superman, che non è solo una spalla comica, ma un vero e proprio simbolo di affetto che umanizza l'eroe, rubando più volte la scena. Il ritorno a elementi classici come gli short rossi di Superman sottolinea la volontà del film di abbracciare la sua eredità con orgoglio.
Tra Nostalgia e Modernità
Il film riesce a bilanciare perfettamente l'omaggio al passato e la necessità di essere contemporaneo. I titoli di testa rievocano il mitico Superman del 1978 di Richard Donner, un omaggio che continua con la riproposizione del tema musicale di John Williams, capace di toccare le corde della nostalgia. Allo stesso tempo, il film si cala nella realtà dei social media e delle shitstorm, ( macchina del fango, campagna denigratoria, linciaggio morale ...)mostrando come anche un eroe come Superman possa diventare bersaglio di odio collettivo, ma dimostrando che un semplice gesto umano può salvare la situazione.
Il Cast e i Nuovi Eroi
Il cast si rivela un punto di forza. David Corenswet è un Superman convincente, che unisce la fisicità imponente a uno sguardo di sincera ingenuità. Rachel Brosnahan interpreta una Lois Lane brillante e moderna, consapevole dell'identità segreta di Superman sin da subito, il che rende la loro dinamica più autentica e matura. La vera sorpresa è Nicolas Hoult, che dà vita a un Lex Luthor geniale e spietato, ma con una profonda solitudine che lo rende un villain affascinante e complesso. Il film introduce anche la Justice Gang, con personaggi come Lanterna Verde, Mister Terrific e Metamorpho, che aggiungono un tocco di brio e imprevedibilità alla trama.
Le Scene Post-Credit e il Futuro
Come da tradizione, il film offre due scene post-credit. La prima è un omaggio visivo ad "All-Star Superman", con un momento di silenziosa riflessione di Kal-El sulla luna. La seconda è una gag comica che mostra un lato ancora più umano e imperfetto di Superman, suggerendo che anche i supereroi si preoccupano delle piccole cose. Queste scene non sono solo un contentino, ma un messaggio chiaro: il futuro del DCU sarà basato su eroi con un'anima, capaci di emozionare e sorridere.
In conclusione, Superman di James Gunn è un film che non teme di essere gentile in un mondo cinico. È un intrattenimento ben fatto, che evita i cliché del genere e offre una speranza autentica. La vera rivoluzione di questa pellicola è la sua capacità di farci credere di nuovo in un eroe che non ha paura di mostrare la propria umanità.
Recensione di Rino Liuzzi e Raffaella Cimmarusti
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