Raffaella Cimmarusti

Cibo

La cucina neozelandese è un mix di influenze britanniche, mediterranee e del Pacifico, insieme a ricette tradizionali Maori, con i neozelandesi che stanno forgiando il proprio percorso sulla scena gastronomica internazionale.

Spinti dall'utilizzo di ingredienti freschi e locali, i neozelandesi tendono a incorporare nei loro piatti sia prodotti della terra che del mare. Con una popolazione di oltre 4 milioni di abitanti rispetto a una popolazione di pecore di circa 50 milioni, non c'è da meravigliarsi che l'agnello sia uno dei piatti più popolari a livello nazionale nonché un'importante esportazione. L'agnello neozelandese è particolarmente noto per il suo sapore e la sua tenerezza.

I piatti tradizionali neozelandesi includono agnello, maiale e carne di cervo, salmone, gamberi, ostriche bluff, bianchetti, cozze, capesante, kumara (patate dolci), kiwi, tamarillo e pavlova.

Pavolva è un elemento molto controverso nella rivalità tra Nuova Zelanda e Australia poiché entrambi i paesi rivendicano le sue origini. Tuttavia, la storia tende a schierarsi dalla parte dei Kiwi poiché la ricetta più antica conosciuta proviene dalla Nuova Zelanda.

In termini di cucina Maori , un banchetto Hangi non dovrebbe mancare. Questo è un metodo tradizionale di cottura che prevede l'utilizzo di rocce riscaldanti sepolte in un forno a fossa. Pollo, maiale, agnello, patate, kumara e altre verdure vengono cotti sottoterra per diverse ore fino al momento. Questo modo di preparare il cibo è particolarmente apprezzato per il suo sapore affumicato. Un altro piatto Maori popolare è il bollito che è fondamentalmente un incrocio tra stufato e zuppa con carne di maiale, patate, kumara e gnocchi cucinati insieme in una pentola.

Nonostante la predilezione per il barbecue, si ritiene che la cottura fatta in casa sia l'unica parte della cucina neozelandese che non è stata alterata dalle influenze internazionali. Ciò ha portato ad una forte voglia di dolci nel paese e i suoi dolci non dovrebbero essere persi in nessun viaggio.

Bevande

Ci sono numerosi vigneti e aziende vinicole situate in tutta la Nuova Zelanda, con West Auckland, Gisborne, Martinborough e Hawke's Bay sull'Isola del Nord e Marlborough, Central Otago e Canterbury sull'Isola del Sud che sono considerate le migliori. Molte aziende vinicole sono aperte per le degustazioni e alcune dispongono anche di ottimi ristoranti in loco. Lo chardonnay, il pinot nero e il Bordeaux neozelandesi hanno ottenuto il plauso della critica internazionale con molti critici enologici che affermano che il Sauvignon Blanc neozelandese è il migliore al mondo.

In termini di birra, i tipi più popolari in Nuova Zelanda sono le lager chiare o ambrate. I due birrifici più grandi sono Lion Nathan e DB Breweries e, insieme, rappresentano il 90% delle vendite nel paese. Insieme a questi attori principali ci sono più di 50 micro-birrifici che forniscono un'ampia varietà di birre in base alla regione e spesso offrono degustazioni e tour.

Cose da sapere

La maggior parte delle città della Nuova Zelanda offre un'ampia varietà di ristoranti etnici tra cui scegliere. La mancia non è obbligatoria e di solito non è prevista. Gli orari di apertura variano a seconda della città, ma la maggior parte dei pub/bar è aperta dalle 11:00 alle 23:00, tranne la domenica.