
PATATE, RISO E COZZE
La tiella barese, più popolarmente chiamata “patate, riso e cozze”, è uno dei piatti più conosciuti, non solo a livello locale, ma anche in tutta la Puglia. Il suo profumo è inconfondibile, perché lo si associa sempre al mare e il suo sapore è ricco di sfumature. Ad ogni boccone si sprigiona un vortice di emozioni: gusto, tradizione e storia si uniscono in un piatto unico nel suo genere. Come si è arrivati alla ricetta che tuttora portiamo nelle nostre case? Semplice! La storia parte dalla campagna, dove le verdure, facilmente reperibili, erano cucinate in un tegame di terracotta, chiamato appunto “tiella”, insieme a riso e patate, acquistabili a prezzi bassi, i quali rendevano questo piatto abbastanza sostanzioso da saziare i contadini. La pietanza si diffuse sul territorio pugliese fino ad arrivare, grazie agli scambi commerciali, anche oltremare, in Spagna: qui si ebbe un “pasticcio” tra la paella della penisola iberica e la nostra tiella, alla quale si aggiunsero anche le cozze. Da quel giorno il piatto cominciò a chiamarsi patate, riso e cozze, dai principali ingredienti che formano questa originale prelibatezza. Con il passare degli anni sono nate alcune varianti ad esempio a Taranto, capitale italiana della mitilicoltura, dove sono state sostituite le cozze con i funghi. Nonostante la tiella barese sia un piatto famoso in Puglia, non si è mai diffuso a livello nazionale, come è successo, invece, con le orecchiette. Se, dunque, cercate un ottimo piatto tipico, questo farà sicuramente al caso vostro!
A cura di Valerio Serra